Il lago di S. Valentino si trova presso le case dei pescatori a 1.450 m, in vicinanza del paese di S. Valentino alla Muta ed è considerato uno
dei più bei laghi ancora incontaminati di tutto l’arco alpino. Questo lago naturale nel comune di Curon Venosta ha una superficie di 89 ettari, una
profondità massima di 15 metri, una circonferenza di 4,5 chilometri e un volume di 6 milioni di metri cubi d’acqua.
Il lago di San Valentino è noto da molti come il paradiso della pesca: specialmente coregoni, diversi tipi di trota, pesce persico e
lucci popolano numerosi questo bacino.
Permessi giornalieri pesca:
Casa barche - case dei pescatori
Lu - Ve: - ore 08:00 - 10:00 + Sa - Do: ore 7:30 - 10:30
e permessi giornalieri presso
Hotel Alpenrose, alle case dei pescatori, 150 m sopra la strada principale 4
Panificio Angerer nel paese di S. Valentino alla Muta 29
Lago di San Valentino a. M.
1. Il pescatore deve essere in possesso di una licenza governativa valida del tipo B o D. Deve inoltre avere con sé il permesso giornaliero del lago di S. Valentino alla
Muta La pesca è consentita a partire da un’ora prima del sorgere del sole OEC fino a un’ora dopo il tramonto OEC nel lago di S. Valentino, dalla zona di affluenza e
nell’Adige verso sud ca. 250m, fino alla „roccia spaccata“ sopra la vecchia centralina elettrica, ingresso Adige Nord zone di divieto.
luccio - al massimo 4 pezzi
Divieto: dal 01.11 fino apertura stagionale
lucci sotto misura di 30 cm non contano ai nr. di pezzi
lucioperca, max. 2 pezzi
Divieto: dal 01.11 fino al 30.04. 48 cm
persico - libero senza pesci pregiati
dal 01.11 fino. al 30.04. 15 cm
trota lacustre (progetto trota Haidersee)
1 pezzo da 50 cm
Divieto: dal 01.10 fino all’apertura stagionale
trota marmorata, max 4 pezzi 35 cm
Divieto: dal 01.10. fino all‘apertura stagionale
tutti i tipi di trote e salmerino max. 4 pezzi
Divieto: dal 01.10 fino all’apertura stagionale 30 cm
trota iridea
dal 01.10.pesca solo con metodi a mosca e camoliera 30 cm
coregone - max. 4 pezzi 30 cm
però solo un corregone con la misura entro 45 e 60 cm
dal 01.11 fino fino all’apertura stagionale
Libere le altre specie di pesci.
La cattura è limitata a soli 4 pesci pregiati al giorno, inclusi i pescatori giovani, (luccio e lucioperca compresi). La cattura del persico è libera. Nel caso che il pescatore
abbia già 4 pesci pregiati, non è più consentita la pesca ai persicoi.
4. È consentito l‘uso contempo-raneo di due canne con un massimo di 3 ami o di 3 ancorette (con un massimo però di 2 esche naturali). La pesca con la camoliera è
consentita con al massimo 3 camole (mosche subacquee). Zona di affluenza nel adige fino alla „rocca spaccata“ diritto di pesca con l‘associazzione pescatori Merano
e la F.I.P.S.A.S. Possono essere prelevati al massimo 3 pesci per uscita con una misura minima di 30 cm. È vietato il prelievo di trote marmorate e dei suoi ibridi. Sono
ammesse le seguenti esche: cucchiaino con un amo singolo senza ardiglione, pesciolino morto o finto montato su testa di piombo con amo singolo senza ardiglione,
2 mosche artificiali con sistemi mosca con coda di topo. Il periodo di cattura si limita dal 1° aprile fino al 30. settembre. I pescatori giovani fino all’età di 14 anni, possono
pescare con una canna sola. La pesca con la larva di mosche ternarie (bigattino) è proibita. È altresì vietata ogni pasturazione dei pesci. Il guadino può essere usato
esclusivamente per il recupero di un pesce all‘amo. È consentito l‘uso di una reticella per catturare pesci da esca e animaletti acquatici usati come esca. Sono consentiti
pesci esca provenienti solamente dalle acque del lago di S. Valentino. L‘uso del bilancino è proibito. Se le canne sono in pesca il pescatore non deve lasciare il suo posto.
5. I pesci di misura inferiore a quella minima o che abbiano abboccato durante il loro periodo di divieto, devono essere immediatamente rimessi in acqua con cautela.
Se il pesce ha inghiottito l‘amo è obbligatorio tagliare la lenza e rimettere il pesce in acqua anche se dovesse essere gravemente ferito. Le interiora dei pesci non possono essere smaltiti nell’acqua.
6. È permessa solo la pesca a carattere sportivo. La vendita, la permuta ed ogni altro tipo di commercio dei pesci sono proibiti. L’uso dell’ecoscandaglio è proibito, ovvero sia la sua presenza nella barca che il suo uso durante la fase preparatoria e durante lo svolgimento della pesca.
7. La specie di pesce catturato e la sua misura deve essere registrata immediatamente sul permesso giornaliero o stagionale. I pesci catturati alla mattina fino alle ore 12 sono da segnalare insieme con la specie e misura con un “V”. Fa eccezione il persico, er il quale è necessario registrare solamente il numero di pesci catturati. I pesci vanno uccisi immediatamente dopo la cattura e non possono essere tenuti in vita.
Pesci di misura, pescati con esche naturali non sono più da rimettere nell’aqua.
Al termine dell‘uscita di pesca il permesso di pesca va consegnato presso il posto di rilascio, o va imbucato nell‘apposita cassetta situata presso la casetta delle barche.
8. Il pescatore può usare la riva del lago ed il sentiero attorno al lago solamente per raggiungere il posto di pesca prescelto; per il resto è severamente vietato passare
a piedi o con veicoli sui terreni privati. Per evitare disturbi reciproci e dissidi, la distanza dal pescatore più vicino deve essere di 80 m sul lago e di 20 m sulla riva. La distanza dei pescatori in barca dai pescatori in riva non dovrebbe essere inferiore a 80 m. Il pescatore che arriva dopo è tenuto ad osservare le distanze previste. È vietata l‘indicazione dei posti di pesca con esposizione di gravitelli o simili.
9. Il pescatore è obbligato ad esibire ai proprietari del diritto di pesca, alle guardie, nonchè alle autorità competenti la licenza di pesca, il permesso, i pesci catturati, la lenza e le esche. In caso di sospetto di pesca non autorizzata, il pescatore è obbligato ad aprire tutti i mezzi di trasporto ed eventualmente anche il portabagagli della propria autovettura alle guardie ed alle autorità competenti. Il mancato rispetto delle suddette direttive comporta l‘immediato ritiro o la caducazione del permesso di pesca ed inoltre verrà redatto un processo verbale di trasgressione. I proprietari del diritto di pesca si riservano il diritto di non concedere un ulteriore permesso a chi venga meno a quest‘obbligo. In caso di mancata osservanza delle disposizioni (come il regolamento di pesca, la pulizia della riva del lago, regolamenti relativi alle barche, ecc.) i proprietari del diritto di pesca si riservano tutte le misure disciplinari, ivi compreso il diniego di ulteriori permessi giornalieri di pesca Inoltre non si avrà diritto ad alcun indennizzo.
10. La tessera stagionale a punti, autorizza 3 uscite di pesca alla settimana fino ad un massimo di 15 uscite secondo il permesso rilasciato. Prima della pesca, compilare la data della pesca sul permesso pesca provinciale e sul “foglio controllo pesca” e imbucarlo nella cassetta delle lettere. La settimana comincia il giorno di domenica.
11. I proprietari del diritto di pesca non rispondono in nessun caso per sinistri, anche verso terzi, accaduti durante lo svolgimento della pesca e il noleggio di barche. Il detentore del permesso di pesca prende atto del regolamento apponendo la propria firma sullo stesso. Per tutti gli altri casi non citati in questo regolamento di pesca si farà riferimento alle relative norme provinciali e statali.
In bocca alla balena!
I proprietari del diritto di pesca: Plangger - Angerer
Numeri telefonici utili
Numero emergenza ............................................................................. Tel. 112
Acquicoltore: Plangger Alfred .... Tel.+39 348 7406894 / Tel.+39 0473 633197
Quardia pesca lago S. Valentino:......... Stecher Martin, Tel. +39 335 8008500
Tavernini Karl, Tel. +39 334 1818359, Spiess Fabian, Tel. +39 347 5860849
Ufficio Guardia pesca Val Venosta ................................ Tel.+39 0473 252235
Per ulteriori informazioni
www.haidersee.it - haidersee@rolmail.net - Tel. +39 348 7406894